(ANSA) - L'AQUILA, 7 SET - Incontro martedì 11 settembre
nella sede del Consiglio Regionale sulla sicurezza delle
infrastrutture regionali e in particolare sulle autostrade. Lo
annuncia il presidente del Consiglio Regionale, Giuseppe Di
Pangrazio. Un incontro che arriva dopo la drammatica vicenda che
ha colpito la città di Genova e che ha coinvolto l'Italia
intera, "riaprendo anche nella nostra regione - si legge in una
nota del Consiglio Regionale - la questione della messa in
sicurezza dell'intero sistema autostradale e infrastrutturale,
anche in ragione dell'elevata sismicità dei nostri territori,
della vetustà delle nostre infrastrutture e dell'adeguamento
alle più recenti normative di sicurezza". "In tale contesto -
prosegue la nota - si registra un ritardo da parte del Governo
nella erogazione dei fondi stanziati e di quelli necessari per
la completa messa in sicurezza delle autostrade e in particolare
dell'Autostrada dei Parchi, con il fermo temporaneo dei lavori e
dei lavoratori impegnati nella realizzazione delle opere con
una conseguente ridotta rapidità degli interventi programmati e
in fase di programmazione. Tali ritardi hanno prodotto una
dichiarazione di pubblico allarme da parte del gestore".
"Il grido di allarme lanciato dai sindaci dell'Abruzzo e del
Lazio non deve restare inascoltato - dice Di Pangrazio - la
trasparenza delle convenzioni di gestione, il contenimento delle
tariffe di pedaggio autostradale e i riflessi che questi hanno
sull'economia regionale, sono una questione di assoluta priorità
per la politica regionale. Per queste ragioni ho ritenuto di
invitare Anci, Confindustria, Ance e i segretari confederali
regionali della Cgil, Cisl, Uil, ad un incontro di
approfondimento al fine di poter assumere, in coordinamento con
le stesse Associazioni, tutte le iniziative istituzionali
necessarie a determinare il più rapido ed efficace intervento
sia nell'ambito della messa in sicurezza delle infrastrutture,
in immediato di quelle autostradali, che per un lavoro che punti
al contenimento dei costi del pedaggio autostradale in Abruzzo.
Tali temi sono di assoluta rilevanza per i cittadini abruzzesi e
rappresentano un nodo cruciale per la messa in sicurezza delle
nostre infrastrutture regionali. Per le funzioni che rivesto -
conclude Di Pangrazio - ho sentito il dovere di convocare le
rappresentanze sociali per concordare con loro tutte le attività
istituzionali da mettere in campo con il Governo e i ministeri
competenti. Serve una risposta forte e unitaria da parte di
tutti per rimettere al centro dell'Abruzzo i temi che provengono
con forza dai territori". (ANSA).