Tra le macerie per l'ultima speranza

Ricerche senza sosta nel Nepal fra gli edifici distrutti da parte dei team internazionali di soccorritori che cominciano ad arrivare per togliere alla morte qualcuno che possa essere scampato al disastro provocato nei giorni scorsi dal terremoto.
Due giovani ed un neonato estratti vivi dalle macerie. Team medici di vari paesi impegnati negli ospedali e nelle tendopoli. Intanto cominciano a rientrare gli italiani. Così due cooperanti savonesi, che nel momento della paura si trovavano a 600 km da Kathmandu. Ed un piacentino che risultava irreperibile ha dato notizie di sé con una mail, 'sto bene'.