FOTO di MARTINO IANNONE
"Cos'è oggi la libertà? Vuol dire essere onesti". Lo dice all'ANSA, Lucia Ottobrini, partigiana che fece parte dei Gap (Gruppi di azione patriottica) di Roma, intervistata in occasione dei 70 anni dalla Liberazione insieme a Mario Fiorentini suo marito, anche lui combattente dopo l'8 settembre e ideatore dell'attacco a via Rasella. Si tratta della coppia partigiana più longeva d'Europa. Lei, racconta il marito, "parlava tedesco ed è per questo che era la partigiana più odiata da Kappler". "Bisogna essere onesti - dice la Ottobrini - e non si può vivere nel contrario delle cose. Assolutamente no. Bisogna lottare per le cose giuste. Non si può farlo o perché si è pagati o per una cosa o per un'altra. Bisogna essere onesti".