"Dove pensate che si trovi Dio, in chiesa? No, si trova nelle vostre debolezze". E' quanto ha detto Papa Francesco, durante la visita alla chiesa romana di San Gregorio Magno alla Magliana, incontrando ex tossicodipendenti, ex alcolisti ed ex detenuti assistiti dalle cooperative sociali attive nella parrocchia.
L'incontro privato, lontano dalle telecamere, con gli ex tossicodipendenti e gli ex alcolisti delle cooperative attive nella parrocchia è stato definito dal parroco don Renzo Chiesa "molto toccante". "Il Papa - ha detto il sacerdote - ha rivolto loro un discorso di incoraggiamento, di sprint di cui queste persone hanno veramente bisogno in un momento particolare della loro vita".
Se si resta attaccati al peccato di diventa "corrotti": bisogna quindi "uscire dalle zone morte del cuore", dalle "tombe" della "necrosi spirituale". E' l'esortazione rivolta poco prima da Papa Francesco ai fedeli nella messa celebrata nella parrocchia romana di San Gregorio Magno alla Magliana. "Tutti siamo peccatori - ha affermato - ma dobbiamo essere attenti a non diventare corrotti".
Particolarmente coloriti gli striscioni e le scritte che hanno accolto questo pomeriggio papa Francesco nel popolare quartiere della Magliana. "Come butta Francé?", è la scritta in slang romanesco appesa da alcuni residenti al loro balcone, in un condominio di fronte alla chiesa. La gente esprime anche così l'affetto e la vicinanza verso un Pontefice capace di abbattere ogni distanza.
