In Italia il 5G "potrà abilitare opportunità industriali per 32 miliardi di dollari nel 2030 di cui 15 miliardi il business potenziale per gli operatori". Sono le indicazioni che emergono da uno studio di Ericsson presentato a Roma durante un convegno sulla banda ultralarga.
"È necessario che il 5G venga considerato come un'infrastruttura critica a livello nazionale e che gli operatori siano messi nelle giuste condizioni per rendere fin da subito sostenibili gli investimenti effettuati" commenta Riccardo Mascolo, Head of Strategy and Business Development di Ericsson Italia e Sud Est Mediterraneo.
In Italia si stimano "fino a 5 miliardi di dollari per gli operatori che si focalizzeranno sulla fornitura di connettività e infrastrutture di rete; fino a 8 miliardi aggiuntivi per quegli operatori che evolveranno la propria rete per trasformarla in una piattaforma abilitante su cui un vasto ecosistema di partner potrà fare leva per l'introduzione sul mercato di nuovi servizi e prodotti; fino a ulteriori 2 miliardi per gli operatori che si spingeranno al livello più alto della nuova catena del valore offrendo direttamente applicazioni e servizi alle industrie".