Google testa uno strumento per aggirare la censura delle informazioni, il paese pilota è il Venezuela dove i giornalisti lamentano dal 2014 un blocco di alcuni siti. "Il governo - spiega ABC News che riporta la notizia - controlla il web come proprietario di Cantv, il più grande fornitore di servizi Internet con oltre 2,5 milioni di clienti".
Lo strumento messo a punto da Google è l'app Intra, che collega i telefoni degli utenti direttamente ai server di Google che accedono ai domini dei siti. Un sistema che evita i blocchi creati dai provider di Internet, rendendo più difficile per i governi o altre istituzioni negare l'accesso a determinati siti web.
L'iniziativa sembra in contraddizione con il progetto di Google in Cina, paese non proprio amico di Internet, che ha scatenato polemiche dei dipendenti e di alcune associazioni per i diritti umani come Amnesty International. Si chiama Dragonfly, è stato scovato dal sito The Intercept qualche settimana fa, e prevederebbe una versione censurata del popolare motore di ricerca per la Cina.