"L'Italia ha come obiettivo da qui al 2020 coprire il 100% a 30 mega bps mentre l'obiettivo è arrivare al 50% di abbonamenti che arrivino a 100 mega bps". Lo ha detto il premier Matteo Renzi alla presentazione del piano sulla banda larga a Palazzo Chigi.
"Qui abbiamo i sindaci che rappresentano i territori che per primi usufruiranno di un progetto che Enel insieme ad alcune importanti aziende private andranno a realizzare in 224 città. Il tema è banda larga ovunque", ha specificato il premier.
"Il 29 aprile, giorno in cui abbiamo organizzato un grande evento per i 30 anni di internet centrato su Pisa, partiranno le prima gare per i cluster C e D, dove gli operatori faranno la gara e vinca il migliore", ha spiegato Renzi. Il premier ha poi aggiunto che, al contrario, "le aree A e B sono aree dove il mercato la fa da padrone e i singoli operatori possono intervenire".
"A maggio saranno pronti i primi abbonamenti a Perugia", ha aggiunto il presidente del Consiglio, spiegando che le prime cinque città capoluogo in cui parte il progetto presentato oggi sono Perugia, Bari, Venezia, Catania, Cagliari.
Sulla banda larga, ha detto renzi, "c'è un fondo dello Stato con 4,9mld del Cipe. 3,5 già stanziati, di cui 2,2 già andati ad aree che non sono di interesse di mercato".