Microsoft donerà un miliardo di dollari in risorse di 'cloud computing' agli enti no profit, che nell'arco di tre anni consentiranno a oltre 70mila Ong nel mondo di "avere accesso a una tecnologia che le aiuterà a superare le sfide più decisive per la società, generando nuova crescita in maniera equa". Lo ha annunciato il Ceo della compagnia, Satya Nadella, a Davos per il World Economic Forum.
In una tavola rotonda, dal titolo La trasformazione di domani, Nadella ha affrontato il tema della quarta rivoluzione industriale, quella guidata dalla tecnologia digitale, e delle sue implicazioni in termini occupazionali. "Penso che i timori sul lavoro ci siano stati anche durante la seconda e la terza rivoluzione industriale, ad esempio con il passaggio dal lavoro nei campi a quello in fabbrica", ha osservato. Per garantire l'occupazione, ha evidenziato, è fondamentale formare non solo i ragazzi, ma tutte le persone, in modo da consentire a chi perde il suo impiego di poterne svolgere un altro.
L'iniziativa filantropica annunciata da Microsoft prevede risorse gratuite di archiviazione e computing a disposizione anche dei ricercatori universitari, mentre per le comunità svantaggiate in tutto il mondo la casa di Redmond punta a sviluppare iniziative che uniscono l'accesso a internet e i servizi cloud.
Gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Onu, che includono il porre fine alla fame, alla povertà e l'accesso a energie sostenibili ed economiche per tutti, potranno essere raggiunti solo con invenzioni e innovazioni tecnologiche significative, ha spiegato Nadella, e in questo il cloud computing avrà un ruolo chiave.