"La banda ultralarga è un obiettivo strategico. Non tocca al Governo fare piani industriali. Ma porteremo il futuro presto e ovunque. #lavoltabuona". Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Matteo Renzi. "A prescindere da Enel credo anche io che la banda larga sia un obiettivo strategico per questo Paese", ha detto il presidente dell'Enel, Patrizia Grieco, interpellata sul presunto coinvolgimento della società elettrica nel piano per la banda ultralarga.
La BandaUltraLarga è obiettivo strategico.Non tocca a Governo fare piani industriali.Ma porteremo il futuro presto e ovunque #lavoltabuona
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 11 Maggio 2015
"L'energia è il nostro mestiere e questo faremo. Certo è chiaro che le infrastrutture devono evolvere anche nel mondo dell'energia", ha aggiunto. "Noi facciamo il nostro mestiere, lo facciamo oggi e lo faremo domani", ha detto Grieco a margine dell'incontro tra la Consob e il mercato finanziario.
''Per noi i discorsi sono aperti finché non è definito un piano industriale in base al quale ci sono operatori interessati ad investire''. Così l'amministratore delegato di F2I, Renato Ravanelli, risponde a chi gli chiede se le discussioni con Telecom siano chiuse. ''E' un momento un po' delicato'' spiega Ravanelli a margine dell'incontro annuale della Consob. Quanto al piano per la banda ultra larga ''gli operatori sono già in attività e Metroweb sta già investendo in maniera significativa''.
Non è il governo che sceglie la sposa". Con questa battuta il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli ha risposto ai cronisti che gli chiedevano se l'Esecutivo avesse intenzione di 'privilegiare' in qualche
modo Enel nella strategia per la banda ultralarga. "Ci saranno - ha aggiunto - incentivi per gli operatori che vorranno investire nelle aree dove nessuno si fa avanti. Nel caso ci fossero due o più pretendenti all'incentivo si sceglierebbe in base ai tempi e ai costi".
