Alcuni utenti che hanno usato le credenziali di Facebook e Twitter per accedere a determinate applicazione Android, potrebbero aver dato inconsapevolmente, a sviluppatori esterni, l'autorizzazione a visualizzare i propri dati. Lo hanno reso noto i due social network, assicurando di aver eliminato il problema.
Twitter e Facebook hanno spiegato di essere stati informati dai ricercatori di sicurezza informatica. Gli esperti hanno scoperto che kit di sviluppo software di OneAudience e Mobiburn hanno permesso agli sviluppatori l'accesso ad alcuni dati personali degli utenti. Le persone che hanno usato Twitter o Facebook per entrare in applicazioni come Giant Square e Photofy potrebbero aver esposto il proprio indirizzo email, il nome utente e i tweet più recenti.
In un post, Twitter ha evidenziato che il problema non è dovuto a una vulnerabilità del suo software, e ha assicurato che informerà direttamente gli utenti eventualmente coinvolti. Un portavoce di Facebook ha spiegato che le app in questione sono state rimosse dalla sua piattaforma, e che informerà gli utenti.
Il social di Mark Zuckerberg ha invitato gli utenti a "essere cauti nella scelta delle app di terze parti a cui si concede l'accesso ai propri account sui social media".