ROMA - A due anni dal lancio, Nintendo chiude la sua prima applicazione per smartphone: Miitomo, servizio a metà tra una piattaforma di messaggi e un social network che al momento dell'esordio, nel marzo 2016, aveva registrato un boom di iscrizioni in molti Paesi, anche in Italia, raggiungendo in poco tempo 10 milioni di iscritti.
Miitomo ha segnato il primo esperimento di Nintendo al di fuori del mondo delle console di videogiochi. Consente di creare il proprio avatar a partire dai personaggi della console Wii e di interagire con gli avatar degli amici. Un'app gratuita ma con la possibilità di fare acquisti interni: ha un negozio dove comprare vestiti e accessori, una serie di mini-giochi e il Miifoto, cioè la possibilità realizzare servizi fotografici all'avatar e condividerli sui social. L'app, ha annunciato Nintendo, chiuderà definitivamente i battenti il 9 maggio. Le monete virtuali acquistate ma non utilizzate, riporta il sito di Fortune, saranno rimborsate.
La strada "mobile" di Nintendo comunque non si chiude, anzi, la compagnia ha lanciato diverse versioni per smartphone e tablet dei suoi giochi più famosi, da Super Mario Run ad Animal Crossing. Senza contare il successo di Pokemon Go, gioco sviluppato insieme a Niantic.