(ANSA) - ROMA, 31 OTT - Un miliardo e 200 milioni di
programmi dannosi o virus informatici, il cosiddetto 'malware,
bloccati, nel mondo, da gennaio 2016 a giugno 2017, di cui il
2,3% in Italia. Tremila tentativi di truffe via email sventati
nel primo semestre di quest'anno, danni per le aziende che
complessivamente ammontano a migliaia di miliardi di dollari.
Contro questo gigantesco giro d'affari truffaldino, si schiera
l'Enisa, l'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e delle
informazioni, che, per la prima volta, si è riunita in Italia
per il proprio congresso annuale, mettendo attorno ad un tavolo
membri dell'Europol e dell'European Defence Agency. Una due
giorni, svoltasi presso la Link Campus University, che è servita
per mettere a punto le necessarie difese.
"Come contro il terrorismo - sostiene Pierluigi Paganini,
direttore del corso di Cybersecurity all'università romana e
unico membro italiano dell'Enisa - l'Europa si compatta e si
affida ad attività di intelligence per prevenire i rischi legati
alla rete".