In Indonesia il bracconaggio si combatte anche con i videogiochi. Approfittando della rapida diffusione di smartphone e tablet nel Paese, l'associazione Indonesian Society for Animal Welfare ha collaborato con uno sviluppatore locale lanciando una competizione per creare giochi volti a sensibilizzare sulla conservazione della fauna. Il risultato sono due titoli con protagonisti gli uccelli, che insieme a rinoceronti e primati sono a rischio nella nazione asiatica.
"Molti giovani adesso hanno uno smartphone", ha detto il direttore dell'associazione ambientalista, Kinanti Kusumawardani, al Wall Street Journal. "I giochi per cellulare sono un modo per destare la loro attenzione".
Nella competizione hanno vinto due giochi, ora a disposizione degli utenti: "Le avventure di Jalak", in cui uno storno di Bali deve aiutare i suoi amici a scappare dal sacco del cacciatore; e "Pora: libera i cacatua", dove un pesce di nome Pora lotta contro i contrabbandieri per liberare pappagalli della specie cacatua crestagialla.
L'iniziativa indonesiana segue la campagna internazionale "Gioca con uno scopo" lanciata nel gennaio scorso dal colosso dei videogame Electronic Arts, che per due settimane ha destinato al Wwf parte delle entrate di alcuni suoi giochi arrivando a devolvere 25mila dollari.