Quello degli assistenti vocali digitali sembra configurarsi come prossimo campo di battaglia del settore hi-tech. I protagonisti sono Apple con Siri, Google Now e Cortana di Microsoft, ma adesso arriva un outsider che promette di dar loro filo da torcere. Si chiama Hound e invece di tradurre le parole dell'utente in un testo con cui fare una ricerca sul web, riconosce le parole e analizza la frase in un unico momento, rispondendo in modo veloce a domande complesse.
Frutto di un lavoro decennale da parte di SoundHound, società che ha lanciato l'omonima app per riconoscere artista e titolo di una canzone ascoltata in modo simile a Shazam, Hound è disponibile come applicazione in versione beta per Android di Google, e a breve arriverà su iPhone e iPad.
In un video la compagnia mostra le potenzialità della app, che sembra in grado di capire anche un linguaggio complesso e di affinare la risposta man mano che l'utente aggiunge dettagli.
Hound può rispondere a domande del tipo "quanti giorni ci sono tra dopodomani e il secondo giovedì di novembre 2022?", o "qual è la popolazione della capitale dello stato dove si trova lo Space Needle?", ma può anche porre a sua volta domande per poter rispondere in modo esatto, ad esempio se si chiede di calcolare la rata mensile del mutuo.
Disponibile solo in lingua inglese, l'applicazione punta a essere installata su iPhone, smartphone Android e Windows Phone, tutti già dotati un proprio assistente vocale. Lo stesso intento è perseguito da Microsoft, che porterà la sua Cortana sui dispositivi Android alla fine di giugno e sui melafonini nei prossimi mesi.