(ANSA) - ROMA, 1 GIU - Gli autisti di Uber potranno
geolocalizzare gli utenti, ma solo con il loro consenso. È
scritto nelle nuove regole sulla privacy, in vigore dal 15
luglio prossimo. Il servizio alternativo ai taxi consentirà ai
conducenti di vedere la posizione del passeggero, anche se non
sta usando la app, in modo da passare a prenderlo più
velocemente. Inoltre, se l'utente darà a Uber l'accesso
all'elenco contatti del telefono, la compagnia potrà usarli per
inviare materiale promozionale a parenti e amici.
La nuova policy sulla privacy "spiega in modo più chiaro e
conciso quali dati richiede Uber e come vengono usati", ha
scritto Katherine Tassi, responsabile della privacy di Uber, sul
blog della compagnia. Gli utenti però avranno il controllo:
"potranno scegliere se condividere i dati". La app, ha
assicurato la società, funzionerà bene anche se gli utenti
decideranno di non consentire l'accesso ai propri dati.
Per Uber, operativo in 57 paesi, la privacy rappresenta uno
dei temi su cui si concentrano le critiche maggiori, insieme
alla sicurezza e alla concorrenza sleale ai taxi. Negli ultimi
mesi l'azienda ha raddoppiato il suo team che si occupa di
privacy, ha messo un ex pm specializzato in cybercrimine a capo
della sicurezza e ha affidato ad alcuni esperti esterni una
revisione delle sue regole in materia. (ANSA).