Sensori elettronici automatici per aprire o chiudere porte e finestre, illuminare, bloccare perdite di acqua e gas e sistemi per monitorare sonno, movimenti e salute delle persone con Alzheimer riducono il numero di incidenti a carico dei malati del 13% e l'ansia e lo stress dei familiari rispettivamente del 12 e del 13%. L'hi-tech per case a misura di demenza soddisfa il 64% delle famiglie. Lo dimostra una indagine su 438 famiglie con un malato in casa, dall'Inrca di Ancona.
"Il nostro studio - ha spiegato Fabrizia Lattanzio, direttore scientifico dell'Inrca di Ancona - dimostra che la demotica in ambito sanitario è uno strumento indispensabile per supportare gli anziani affetti da demenza e le persone che se ne prendono cura. Fornisce inoltre concrete indicazioni, basate sull'evidenza, ai responsabili delle politiche pubbliche perché più di 500 mila persone in Italia sono affette da Alzheimer.
La patologia è grave e ancora senza cura e coinvolge anche le famiglie dei malati. Il peso dell'assistenza per i familiari è spesso causa di stress, disturbi dell'umore, ansia, insonnia e depressione: in generale ciò significa un peggioramento della qualità di vita di tutto il nucleo familiare".