(ANSA) - NEW YORK, 8 NOV - Google rivede le pratiche con cui
gestisce le denunce di molestie sessuali dopo le polemiche e le
proteste delle ultime settimane. In una nota ai dipendenti
l'amministratore delegato di Google, Sundar Pichai, annuncia che
Mountain View ha deciso di mettere fine all'obbligo di arbitrato
per le molestie.
''Sono impegnato a effettuare i cambiamenti di cui abbiamo
bisogno per migliorare. Renderemo l'arbitrato una opzione.
Google non ha mai richiesto la riservatezza del processo di
arbitrato e l'arbitrato potrebbe ancora essere la migliore
strada per diverse ragioni (ad esempio la privacy), ma
ammettiamo che la scelta dovrebbe essere vostra'' scrive Pichai,
assicurando una ''maggiore trasparenza'' nel processo di
gestione delle denunce. ''Aggiorneremo e amplieremo la
formazione obbligatoria per le molestie'' mette in evidenza.
Le polemiche contro Google sulle molestie sono seguite alle
indiscrezioni riportate dal New York Times, secondo le quali
Mountain View ha coperto almeno tre casi di molestie nell'ultimo
decennio, fra le quali le accuse contro Andy Rubin, il padre di
Android, al quale avrebbe concesso anche una buonuscita da 90
milioni di dollari.