ROMA - Era pensata per i teenager e in chiave anti-Snapchat, ma Lifestage non ha fatto breccia nel cuore dei giovanissimi e Facebook ha deciso di chiuderla. L'app, "vietata" a chi aveva più di 21 anni, era stata lanciata per iPhone meno di un anno fa negli Stati Uniti dal colosso dei social network.
L'obiettivo era soprattutto intercettare il giovane pubblico di Snapchat, ma questa missione ormai è stata assolta con successo da Instagram e probabilmente anche questo ha influito sulla scelta di Facebook di porre fine all'esperienza di Lifestage. Del resto l'app non è mai davvero decollata e il 4 agosto, come confermato da un portavoce di Menlo Park al sito Business Insider, è stata ritirata definitivamente dall'App Store di Apple.
I teenager continuano a rappresentare una parte importante della comunità globale su Facebook", ha spiegato, "e abbiamo imparato molto da Lifestage. Esperienza che continueremo a integrare nell'applicazione principale di Facebook". L'app, che si basava su video messaggi, aveva anche sollevato preoccupazioni relative a privacy e sicurezza: i contenuti condivisi erano pubblici e chiunque poteva iscriversi mentendo sull'età.