I maschi su Tinder hanno poca autostima

 Problemi di autostima soprattutto nei maschi, insoddisfazione per il proprio aspetto fisico in entrambi i sessi: è questa la diagnosi psicologica degli utenti di Tinder, una popolare applicazione per incontri, presentata al convegno annuale dell'American Psychological Association.
    In un'indagine, un team di esperti ha preso in esame 1.300 studenti, tra cui il 10% è risultato essere un utente dell'app.
    "Abbiamo scoperto che l'essere attivamente coinvolti con Tinder è associato con insoddisfazione e vergogna per il proprio corpo, interiorizzazione delle aspettative della società sulla bellezza, confronto fisico tra sé e gli altri, dipendenza dai media per informazioni su bellezza e fascino", spiegano i ricercatori.
    Forte di 50 milioni di utilizzatori dichiarati, Tinder prevede che i profili individuali siano valutati dagli altri utenti: se si fa scorrere il dito verso sinistra sullo schermo dello smartphone, il profilo non è accettabile, mentre verso destra lo è. Se due persone si ritengono reciprocamente accettabili, possono iniziare a comunicare tra loro.
    La scarsa autostima, che colpisce gli uomini quanto e più delle donne, non è detto che sia causata dall'uso di Tinder. Gli psicologi rilevano infatti che potrebbe essere la tipologia di app ad attrarre persone meno sicure di sé. Tuttavia, dato il funzionamento della app, "le persone su Tinder dopo un po' iniziano a sentirsi spersonalizzate e intercambiabili nelle loro interazioni sociali, e sviluppano una consapevolezza e un senso critico accentuati per il proprio corpo e look", evidenziano gli esperti.