Google punta a rendere sempre più "veloce" il web accessibile dallo smartphone e allarga a tutti i risultati di ricerca le Accelerated Mobile Pages (Amp), pagine web che si caricano da dispositivi mobili quattro volte più in fretta delle pagine di "mobile web" tradizionali e usando fino a 10 volte meno dati.
Finora confinate in una vetrina in cima alla pagina del motore di ricerca, riporta il sito TechCrunch, a breve le Amp riguarderanno tutti i risultati di ricerca dallo smartphone. Questo perché non sono solo gli editori a usarle, come inizialmente concepito da Google, ma anche compagnie e organizzazioni di tutt'altro genere, da eBay a Disney. Ci sono già oltre 150 milioni di documenti creati con la tecnologia "Amp" da oltre 650 mila domini indicizzati da Google, spiega Rudy Galfi, product manager di Big G. E di questi, aggiunge, molti non sono siti di informazione.
La novità, sottolinea Galfi, non modificherà l'ordine dei risultati di ricerca. Per ora se ne può avere un assaggio da un sito di test reso disponibile da Google (g.co/ampdemo), mentre l'ampliamento delle "Amp" dovrebbe arrivare nei prossimi mesi.