(ANSA) - ROMA, 25 MAG - Il 40% degli Italiani è interessato
alle nuove tecnologie, il 59% ne utilizza di più rispetto a due
anni fa (mentre la media Ue si attesta al 52%) ma quasi il 90%
finge di comprendere il significato di alcuni termini come
'cloud' e 'emoji'. Sono i dati messi in luce dall'edizione 2016
di TechHabits, la ricerca che Samsung conduce annualmente a
livello europeo.
Il dato più sorprendente del report è che nonostante il
maggiore uso di tecnologia l'87% degli italiani dichiara di aver
finto almeno una volta di conoscere un termine legato al mondo
hi-tech. Circa un terzo degli italiani (32%) ha poi evidenziato
come una terminologia poco chiara impedisca di utilizzare al
meglio un dispositivo, sfruttandone tutte le potenzialità (in
Europa la percentuale scende al 23%); il 36% dice di possedere
almeno un dispositivo più avanzato rispetto alle proprie
capacità di utilizzo e necessità (la percentuale sale al 43% a
livello europeo), mentre il 7% (l'11% in Europa) si sente invece
in ritardo nei confronti del progresso tecnologico.
In questo contesto, Samsung ha rilasciato una classifica
delle parole meno capite dagli italiani, che si discosta in
parte da quella europea. Se in Europa e in Italia, infatti, la
parola 'cloud' risulta ancora la meno conosciuta, nella seconda
posizione troviamo lo 'streaming' a livello europeo e le 'emoji'
in quello italiano. L'Internet delle Cose, invece, si posiziona
al terzo posto sia a livello europeo sia in Italia; nel nostro
paese al quarto posto c'è il termine 'fibra ottica' al quinto
'Android', il sistema operativo di Google.
"Siamo impegnati a promuovere la diffusione di una cultura
dell'innovazione nel nostro Paese, a sostegno della crescita
culturale, sociale ed economica italiana", dice Mario Levratto,
Head of Marketing and External Relations, Samsung Electronics
Italia.(ANSA).