(ANSA) - ROMA, 23 MAG - Un quarto di chi va abitualmente su
internet in Italia ha comprato almeno un farmaco, che nella
stragrande maggioranza dei casi è illegale e potenzialmente
pericoloso. Lo afferma uno studio presentato dall'Aifa insieme a
una campagna contro questa pratica.
La ricerca è stata fatta su un campione di mille internauti,
tutti con una frequenza di connessione superiore a una volta
alla settimana. Il 25%, un dato cresciuto enormemente in appena
due anni, corrispondente al 2-4% della popolazione generale, ha
dichiarato di aver acquistato almeno un farmaco, mentre il 44%
ha dichiarato di vedere positivamente la possibilità di
acquistare su web. I farmaci più acquistati, hanno spiegato gli
esperti, sono quelli per dimagrire, quelli legati alle
prestazioni sessuali e gli anabolizzanti, ma iniziano a farsi
strada anche i 'superfarmaci' antitumorali o contro l'epatite C.
"La cosa interessante come psichiatra - ha affermato il
direttore generale dell'Aifa Luca Pani - è che non c'è nessuna
percezione del rischio.