I computer di Google "dipingono" come Van Gogh, tanto che le opere vanno all'asta ormai per migliaia di dollari. Tentando una strada opposta a quella del riconoscimento delle immagini, il colosso di Mountain View aveva svelato nei mesi scorsi una tecnologia basata su reti neurali e intelligenza artificiale per "insegnare" ai computer a creare immagini artistiche a partire da una foto.
Il risultato è stato quello di immagini "aumentate" che sono andate all'asta a San Francisco. Per le sei opere maggiori, riporta il blog del Wall Street Journal, c'è chi ha sborsato fino a 8 mila dollari.
Nelle tele virtuali realizzate dai computer di Google si vedono paesaggi psichedelici, foreste ispirate all'impressionismo di Van Gogh, scorci fantastici di castelli e anche animali, come cani.
Gli ingegneri della compagnia hanno applicato un algoritmo al processo artistico e così, con piccoli input umani, i computer hanno fatto il resto producendo una trentina di opere apposta per un evento organizzato nei giorni scorsi. Una delle tecniche utilizzate consiste anche nella replica di opere famose, rielaborate dai cervelli informatici.