"Lo streaming fa schifo. E' l'audio peggiore nella storia. La mia musica è stata rimossa da tutti i servizi di streaming, ci tornerà quando migliorerà la qualità": così il cantautore canadese Neil Young annuncia su Facebook l'addio a Spotify e Apple Music. La decisione controcorrente fa il paio con quella presa da Prince qualche giorno fa.
Neil Young da tempo ha intrapreso una battaglia in favore della qualità del suono, lanciando il lettore di musica Pono Player. E' un dispositivo su cui si possono caricare meno canzoni - quindi sono meno 'compresse' - con il risultato che la qualità dell'audio è migliore. Il progetto lanciato sulla piattaforma Kickstarter ha raccolto ben 6 milioni di dollari ed è stato messo in vendita lo scorso gennaio negli Stati Uniti.
Neil Young, spiega sul suo profilo Facebook, non dice addio allo streaming per i compensi, sebbene, sottolinea "come quelli di altri artisti si sono ridotti grazie a pessimi accordi fatti senza il mio consenso", ma per la "qualità del suono. Non ho bisogno - dice l'autore di Harvest - che la mia musica sia svalutata con la qualità peggiore nella storia. Non trovo sia giusto vendere questo ai miei fan. Quando la qualità sarà tornata potrò ripensarci. Mai dire mai".
