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Alibaba contro commercio online illegale

Accordo con il network Traffic di Wwf e Iucn

Il gigante cinese dell'e-commerce Alibaba ha firmato un accordo con Traffic, il network promosso da Wwf e Iucn per il monitoraggio del commercio di fauna e flora protetta, volto a contrastare il mercato nero di piante e animali. L'impegno di Alibaba è di contribuire al raggiungimento dell'obiettivo del Wwf ''zero prodotti illegali di fauna selvatica'', e diffondere i messaggi che possano educare i consumatori rispetto a un crimine che alimenta un giro di affari mondiale di oltre 23 miliardi di dollari l'anno.

Nell'ambito dell'accordo, spiega il Wwf, il network Traffic assicurerà formazione e sostegno tecnico allo staff di Alibaba per scrutinare l'offerta e la domanda di prodotti di fauna selvatica. Verranno promossi anche messaggi pubblicitari sul sito, su speciali app e social media per influenzare sia gli acquirenti che i venditori a rifiutare ogni prodotto che derivi dal mercato illecito di animali e piante.

Dall'avorio al corno di rinoceronte, dalle pelli di tigre agli oggetti in tartaruga marina, il mercato nero di specie protette e loro derivati è stato negli ultimi anni rafforzato e amplificato proprio dall'e-commerce, osserva l'associazione del Panda, ricordando come questo sia il quarto mercato per fatturato dopo armi, droga ed esseri umani. La conseguenza è la progressiva rarefazione, fino ai limiti dell'estinzione, di specie come elefanti, rinoceronti e tigri, ma anche di diversi uccelli, rettili e pesci.
   

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