(ANSA) - ROMA, 2 JUL - Nasce oggi alla periferia sud-est di
Roma, alle pendici dei Castelli romani, la 'Silicon valley'
della ricerca in Italia. È il progetto 'Distretto dell'economia
della scienza per una smart city sostenibile', una rete di
centri di ricerca per una città intelligente, che "utilizzi la
scienza come volano per il progresso sociale ed economico dei
territori periferici disagiati". Lo ha annunciato il
viceministro per l'Istruzione, Università e Ricerca (Miur),
Lorenzo Fioramonti, che ha tenuto a battesimo oggi il progetto
al Miur. Presenti l'assessore allo sviluppo economico della
Regione Lazio, Gian Paolo Manzella e i rappresentanti degli enti
di ricerca del territorio. "È un progetto al quale lavoriamo sin
dal mio insediamento al Miur", ha detto Fioramonti. "L'obiettivo
è portare ricadute sul territorio, soprattutto su tre fronti:
trasferimento tecnologico, turismo scientifico e indotto legato
all'attività scientifica", ha chiarito.
Il progetto promuoverà alcuni interventi, come lo sviluppo di
infrastrutture digitali, progetti di mobilità sostenibile e di
promozione del turismo congressuale. "È paradossale, infatti -
ha precisato Fioramonti - che un territorio come quello che
racchiude il VI Municipio e parte del VII, dove si concentra la
maggioranza degli enti pubblici di ricerca d'Italia, oltre a
poli di eccellenza come l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e il
campus di Tor Vergata, il più grande d'Europa, conviva col più
alto tasso di dispersione scolastica e il minore numero di
laureati della provincia di Roma. Oltre a una serie di
indicatori socio-economici che individuano il territorio come ad
alto rischio di degrado", ha aggiunto.
Una delle grandi sfide di questo progetto è generare coesione
sociale ed economica, promuovendo lo sviluppo della ricerca
scientifica a livello territoriale. "Il nostro obiettivo - ha
concluso Fioramonti - è che il progetto faccia da apripista e
possa essere replicato in altre zone del Paese".(ANSA).