ROMA - Le opportunità che potranno essere offerte dai veicoli a guida autonoma sono numerosissime: Ford, a livello sperimentale, ha avviato ad Ann Harbor, nel Michigan, un servizio di consegne a domicilio di pizze senza dover ricorrere ai tradizionali fattorini. Il test, che ha come partner la nota catena Domino's Pizza, utilizza una Ford Fusion Hybrid a guida completamente autonoma, modificata per accedere - tramite il finestrino destro posteriore - a un contenitore termico.
Come è stato dimostrato nei primi collaudi nello specifico impianto di Mcity (creato espressamente a Detroit per collaudare su 13 ettari che ricreano l'ambito urbano) la Fusion 'Domino's' Pizza riesce a gestire perfettamente la consegna: l'auto parte da sola dalla pizzeria verso la destinazione impostata dal sistema computerizzato, con a bordo il contenitore che mantiene la scatola del cibo alla giusta temperatura. Al domicilio del cliente, la vettura-robot si ferma davanti all'abitazione e, attraverso un display laterale, permette a chi ordinato e pagato la pizza di inserire un codice che fa aprire automaticamente il finestrino destro posteriore per ritirare la scatola.
Questa modalità, è facile immaginare, potrebbe essere applicata anche ai servizi postali, alla consegna della spesa a casa o a qualsiasi tipo di servizio che preveda il trasferimento dei beni acquistati con l'e-commerce fino all'abitazione del cliente. Con l'interrogativo, pressante per situazioni 'critiche' come le strade delle nostre città, della sosta in doppia fila o in posizioni difficili.
