Il 2017 della telefonia mobile è pronto a mostrarsi. A Barcellona torna infatti il Mobile World Congress (MWC), la fiera più importante del settore che inizierà ufficialmente lunedì 27 febbraio, preceduta dalle conferenze delle aziende tecnologiche più in vista. La dodicesima edizione dell'evento quest'anno non sarà aperta da Mark Zuckerberg di Facebook che per il keynote iniziale lascia il posto al Ceo di Netflix, Reed Hastings. Samsung dovrebbe dare solo un assaggio del suo smartphone di punta, operazione nostalgia per due big del passato come Nokia e BlackBerry. In Spagna Samsung non porterà, se non in video, il Galaxy S8, il telefono con cui spera di risalire la china dopo il flop del Note 7.
Punterà su altri prodotti, tablet in primis (è atteso il Galaxy Tab S3). Con l'azienda coreana assente sul fronte degli smartphone, e Apple che non frequenta la kermesse catalana, le aziende rivali avranno più spazio per contendersi i riflettori. Proverà ad approfittare del campo libero Huawei con il P10, l'erede del P9 grazie a cui la società cinese, terza al mondo nel mercato degli smartphone dopo Samsung e Apple, ha consolidato la propria presenza tra i telefoni di fascia alta. Ci proveranno anche LG con G6 (schermo grande, cornice sottile, resistenza all'acqua) e Sony con Xperia X2 (fotocamera da 23 megapixel).
Oltre a fotocamere e schermi sempre più grandi, si parlerà anche di intelligenza artificiale, e segnatamente di assistenti digitali: Google Assistant è atteso sul G6 di LG, e Alexa di Amazon sul P10 di Huawei. La nota vintage è affidata a Nokia e BlackBerry, entrambe redivive dopo aver concesso in licenza l'uso del marchio. La casa finlandese, stando alle voci, dovrebbe rispolverare l'iconico Nokia 3310, il telefonino per antonomasia, lanciato nel 2000 e venduto in oltre 100 milioni di pezzi.
BlackBerry - con una quota di mercato oramai pari a zero - espone invece il suo ultimo smartphone dotato anche della tastiera fisica, il suo tratto distintivo.
Gli smartphone saranno protagonisti, ma la fiera sarà occasione anche per affrontare altri argomenti, dalla realtà virtuale alle reti 5G, e per presentare prodotti diversi, come gli smartwatch e gli altri indossabili. Nel campo degli orologi sfileranno, tra gli altri, il Watch 2 di Huawei e il Quartz di Zte, entrambi con il nuovo sistema operativo Android Wear 2.0 di Google. Presente anche l'azienda di Ginevra MyKronoz, con il primo orologio ibrido che unisce meccanica svizzera e funzioni smart.
A Barcellona, come al Ces di Las Vegas, non mancherà poi il settore dell'automotive, per mostrare veicoli sempre più connessi. Nissan Connect, Ford Sync 3 e Bmw Connected erogano infotainment e mirano a integrarsi nelle vite digitali degli utenti. Connesso è anche il prototipo di auto elettrica che presenterà Seat, primo passo per un servizio di car-sharing da lanciare proprio a Barcellona.