Negli Stati Uniti solo il 13% delle persone che possiede un Galaxy Note 7 ha sostituito il dispositivo. Lo spiega il sito Cnet, che riporta le dichiarazioni di Tim Baxter manager americano di Samsung. In tutto i dispositivi distribuiti nel paese sono stati 1 milione, quelli tornati indietro dopo il richiamo 130mila. L'azienda sud-coreana, sempre secondo il sito, ha reso noto che la sostituzione sarà disponibile nei punti vendita del paese entro il 21 settembre.
Il dispositivo è stato ritirato dal mercato il 2 settembre dopo che si sono verificati episodi di esplosione dovuti alla batteria. La commissione americana per la protezione dei consumatori ha fatto sapere che sono in tutto 92 gli episodi di surriscaldamento della batteria registrati ad oggi negli Usa.