Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Hi-tech
  1. ANSA.it
  2. Tecnologia
  3. Hi-tech
  4. Pubblicato il codice di programmazione di Apollo 11

Pubblicato il codice di programmazione di Apollo 11

Missione portò i primi uomini sulla Luna

E' stato pubblicato online l'intero codice di programmazione di Apollo 11, la missione della Nasa che nel 1969 portò i primi uomini sulla Luna. Scorrendo le righe del software, disponibile a tutti sul sito GitHub, si scopre anche il lato 'umano' dei programmatori, fatto di commenti divertenti, battute e citazioni di canzoni.

A pubblicare le migliaia di righe del codice sviluppato negli anni '60 all'interno dei laboratori dell'Istituto di Tecnologia del Massachusetts (Mit), sotto la guida di Margaret Hamilton, e che permetteva il funzionamento dei computer di bordo delle navette delle missioni Apollo, è stato Chris Garry, un ex dipendente della Nasa.

Il codice è scritto in un linguaggio di programmazione 'Assembly', molto diverso da quelli attuali, e funzionava su un computer infinitamente meno potente di qualsiasi smartphone di oggi. Tra le righe del codice si trovano anche i commenti inseriti dai programmatori, una prassi che si usa solitamente per dare indicazioni utili ai colleghi e spiegare alcune operazioni, e che spesso mostrano anche il lato 'umano' degli sviluppatori. Tra i commenti ci sono infatti molti aspetti divertenti, come la sezione per l'accensione che viene indicata con BURN, BABY, BURN, un espressione resa popolare in quegli anni da un dj radiofonico per lanciare alcune canzoni,oppure l'uso scherzoso di citazioni da Shakespeare.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



Modifica consenso Cookie