Sembra si allontani il progetto di una versione rinnovata della Apple tv, la scatoletta-decoder che collegata all'apparecchio televisivo fa vedere film e show on-demand. Secondo il New York Times, la società di Cupertino potrebbe rimandare il lancio che invece, secondo indiscrezioni, doveva avvenire l'8 giugno in apertura della Conferenza degli sviluppatori (WWDC). Per la testata della Grande Mela, il prodotto non era ancora pronto per il debutto.
Sembra sempre più realistica, invece, la possibilità che l'Apple tv - anche nella versione attualmente in commercio, non aggiornata - sia il centro di smistamento per dispositivi e accessori che supportano la piattaforma HomeKit di Cupertino, quella che collega gli oggetti di casa, come termostati e luci, anche quando non siamo nel nostro appartamento. Pubblicando anche una lista di quegli apparecchi che sono compatibili con il sistema che potrebbe essere comandato dall'assistente vocale Siri.
Il New York Times non scende nei dettagli sul ritardo del lancio di una versione aggiornata della Apple Tv, ma come fonti vengono citate "due persone informate sul prodotto". Sembra che ci siano ritardi sia dal punto di vista hardware che software.
Le indiscrezioni parlavano di un dispositivo totalmente ridisegnato, dotato di un telecomando con funzioni 'touch' e l'apertura all'App Store, quindi la possibilità di accedere al download di applicazioni. Insomma una via di mezzo tra un iPhone e una console che dovrebbe essere centrale anche per la diffusione di contenuti in streaming. Per questo Apple starebbe in trattativa con case di produzione e canali tv.
