Sarà realtà fra 20 anni la rivoluzione del grafene

Fra 20 anni la 'rivoluzione del grafene' diventera' realta': quello che ora e' noto per essere il materiale dell'elettronica del futuro sostituira' il silicio nei componenti della prossima generazione di computer. Lo ha detto all'ANSA il Nobel, Andre Geim, dell'universita' britannica di Manchester, che ha scoperto il grafene con il collega Konstantin Novoselov. Geim si trova in Italia, a Vico Equense (Napoli), per ritirare il premio Capo d'Orlando del Museo Mineralogico Campano - Fondazione Discepolo.

Estratto dalla grafite, il materiale di cui sono fatte le comunissime matite, il grafene ha lo spessore di un solo atomo ed e' il materiale piu' sottile del mondo, scoperto per caso da Geim e Novoselov, tirando via uno dopo l'altro da una striscia di nastro adesivo gli strati di grafite, il materiale derivato dal carbonio di cui sono fatte le matite.
''Anche voi - ha detto Geim rivolgendosi al pubblico durante la sua conferenza - producete il grafene ogni volta che scrivete con la matita su un foglio. Se poggiate leggermente una striscia di nastro adesivo sulla traccia e la tirate via vedrete che vi restera' un segno trasparente, e' questa caratteristica a indicare che il materiale e' sottilissimo''.

Per Geim il grafene e' un materiale 'superlativo': piu' conduttivo del rame, completamente impermeabile e piu' resistente e forte del diamante. Ma, a differenza di questa pietra preziosa, e' flessibile. Le sue proprieta' straordinarie promettono applicazioni in molti campi: ''alcune sono gia' realta', come i materiali per i dispositivi touch screen, altre richiederanno piu' tempo e il suo piu' ampio uso nell'elettronica arrivera' fra 20 anni.
E' un tempo ragionevole, considerando pensare che ci sono voluti 10 anni dall'epoca della scoperta per comprenderne le proprieta'''. E' quanto e' accaduto anche per altri materiali, oggi di uso comune. Quando e' stato scoperto l'alluminio, per esempio, ha detto Geim, ''le applicazioni a livello industriale sono arrivata a distanza di 30-40 anni''.

Attualmente in tutto il mondo sono almeno 10.000 i ricercatori che stanno ' preparando il futuro' studiando il grafene e altri materiali simili. Il prossimo passo, ha aggiunto il Nobel, sara' combinare il grafene con i 'suoi cugini', ossia con la numerosa famiglia di cristalli a due dimensioni dalle qualita' straordinarie e dai nomi bizzarri, come 'nitruro di boro esagonale' e 'disolfuro di tungsteno'. Alcuni di essi sono ottimi isolanti e conduttori, ''quando vengono combinati fra loro - ha concluso Geim - permettono di 'inventare' altri materiali con nuove proprietà''.