Col proliferare di modelli in circolazione e in vista dell'esordio di Apple, al settore degli smartwatch cominciano a guardare anche le aziende. In attesa di capire come questi dispositivi entreranno nelle nostre vite, oltre il 70% delle imprese italiane si dichiara favorevole al loro uso sul posto di lavoro. In Europa un terzo è interessato, ma la maggior parte (95%) evidenzia il rischio sicurezza. È quanto emerge da una ricerca di Trend Micro.
Secondo l'indagine - la società specializzata in software ha interpellato 800 responsabili IT in Europa e Medio Oriente - le più scettiche nei confronti degli smartwatch sul luogo di lavoro sono le aziende britanniche (il 39% ne scoraggia l'uso), mentre quelle italiane sono più aperte alla novità (l'81% ne incoraggia l'utilizzo). Il 71% del campione italiano è interessato alla diffusione dell'uso degli smartwatch e il 27% pensa che nella propria azienda sia già presente un numero di dipendenti compreso tra i 50 e i 100 che li utilizza. Il 62% si aspetta un incremento significativo nell'utilizzo delle cosiddette tecnologie "wearable" nei prossimi 12 mesi.
Lo studio evidenzia che il 79% delle aziende europee rileva un numero sempre maggiore di dipendenti che utilizzano dispositivi 'indossabili' sul luogo di lavoro. Il 77% ne incoraggia l'uso e il 19% ne sta implementando l'adozione.
Tuttavia la maggior parte è preoccupata per i rischi legati alla sicurezza (95%). Per il 43% questi dispositivi sono un punto debole facilmente attaccabile dai criminali informatici. L'Italia è il Paese che maggiormente sostiene l'introduzione di policy di sicurezza (92%) a riguardo.
