(ANSA) - ROMA, 13 AGO - Sudare in palestra potrebbe servire
anche a ricaricare il telefonino: nuove biobatterie tatuate (in
modo temporaneo) sul corpo sono in grado sia di monitorare i
parametri vitali per produrre energia dall'acido lattico. Il
dispositivo ideato da ricercatori dell'Università della
California a San Diego e presentato in occasione del Convegno
della Società Americana di Chimica (Acs), è in grado per ora di
alimentare luci Led ma in futuro potrebbe ricaricare batterie.
Il dispositivo è nato mettendo a punto un sensore da
applicare sul corpo umano come un tatuaggio temporaneo per
monitorare alcuni degli indicatori atletici durante gli esercizi
fisici. Il sensore contiene un enzima che è in grado di
'strappare' elettroni dall'acido lattico prodotto dal corpo
durante lo sforzo generando così una debole corrente. Testandolo
su un gruppo di atleti i ricercatori sono riusciti a fare un
passo in più, ossia usare queste cariche elettriche per
alimentare delle piccole batterie. Il massimo quantitativo di
energia prodotta da una persona è di 10 microWatt per centimetro
quadrato di pelle, "non è un valore alto - ha spiegato Joseph
Wang, responsabile dello studio - ma stiamo lavorando a
migliorare il rendimento ed eventualmente poter dare energia a
piccoli dispositivi elettronici". Oltre ad essere 'tatuato'
questo tipo di dispositivi potrebbero essere inseriti
all'interno di tessuti e tra alcuni anni, ha aggiutno Wang,
potremmo forse ricaricare i cellulari semplicemente con il
nostro 'sudore'.(ANSA).