Autodesk, specializzata in software di grafica tridimensionale, entra nell'arena della stampa 3D. Il numero uno della società ha annunciato Spark, piattaforma per la stampa 3D, e l'introduzione sul mercato della sua prima stampante 3D. Entrambi saranno disponibili nei prossimi mesi e saranno progetti 'open', cioè aperti ai contributi degli sviluppatori. Un po' come Google ha fatto col sistema operativo mobile Android. Obiettivo: rendere la stampa 3D accessibile a tutti.
''Per molti anni ho vissuto sentimenti contrastanti nei confronti della stampa 3D - spiega Carl Bass, presidente e amministratore delegato di Autodesk -: da una parte il fascino delle promesse, dall'altra la frustrazione derivante dalla mancanza di soluzioni che trasformassero queste promesse in realtà''. Di qui le due novità: la prima è Spark, una piattaforma open software per semplificare il controllo del processo di stampa del modello tridimensionale degli oggetti. La seconda è una stampante 3D il cui progetto sarà reso disponibile per permettere ulteriori sviluppi e sperimentazioni. L'obiettivo è esplorare l'utilizzo di nuovi materiali.
Autodesk si aggiunge alle compagnie che stanno puntando sulla stampa 3D come uno dei tasselli emergenti del panorama tecnologico. Secondo uno studio di Canalys il mercato fra quattro anni potrebbe avere un valore di oltre 16 miliardi di dollari. A marzo scorso anche un 'big' fra i maggiori produttori di stampanti come Hewlett-Packard aveva annunciato la sua prima stampante 3D per il mercato 'consumer', disponibile da giugno.
