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Emozione Vettel: ''In Ferrari corro con la storia''

Marchionne: ''A Melbourne spero segni incoraggianti''. Raikkonen: ''In gara capiremo i nostri progressi''

"L'atmosfera è molto positiva. Ci sono stati molti cambiamenti in inverno, tutti hanno lavorato duramente, la squadra è migliorata. Ora dobbiamo aspettare di trovarci in pista con gli altri per capire il nostro livello, perché nel corso dei test invernali è difficile farsi un'idea chiara". Così il ferrarista Sebastian Vettel, nell'imminenza del week-end che culminerà con il Gp d'Australia, prima prova del Mondale di F1. "Mi trovo in una squadra con una grande storia, per me è un onore correre per la Ferrari e in questo momento sono molto felice - prosegue il tedesco, che a Melbourne debutterà al volante della 'rossa' di Maranello -. Non vedo l'ora di salire in macchina e correre con questo team. Sappiamo di dover lavorare molto, perché il nostro obiettivo è molto ambizioso: vogliamo far tornare la Ferrari al vertice". "Molto dipenderà dal livello delle altre squadre, ma noi abbiamo certamente fatto un passo in avanti, dobbiamo scoprire quanto sia grande questo passo - sottolinea -. L'anno scorso abbiamo visto che a poter vincere le gare non è solo Mercedes, quindi se parti subito bene - e noi in questo inizio di stagione siamo immediatamente dietro - puoi essere della partita". Infine, sul rapporto col compagno Raikkonen, aggiunge: "Conosco Kimi da molto tempo, c'è rispetto tra noi. E' una persona molto semplice e onesta. In pista cercheremo di batterci, ma questo è normale; se dovessero esserci problemi cercheremo di risolverli al di fuori".

"Mi aspetto segni incoraggianti, che stabiliscano la base per una stagione esaltante. I ragazzi stanno lavorando come dannati". Lo ha detto il presidente della Ferrari, Sergio Marchionne, commendando l'imminente avvio della stagione di Formula Uno a Melbourne. Marchionne, al termine dell'assemblea di Sgs a Ginevra, ha riferito ai giornalisti che non andrà in Australia perché questa notte partirà per Detroit.

"Conosco il team Ferrari già da diversi anni, ma devo dire che quest'anno l'atmosfera è molto buona, la gente è felice e lavora insieme in maniera molto affiatata. Credo che questo sia un buon segno e in più sembra sia stata realizzata una buona vettura. Ora però è il momento di andare in gara, così capiremo a che punto siamo". Così Kimi Raikkonen, alla vigilia del week-end australiano, che segna il debutto del Mondiale 2015 di F1. Raikkonen a Melbourne ha degli ottimi ricordi. In Australia ha vinto due volte: una, nel 2007, al debutto con la Ferrari. "È un buon punto di partenza, anche se è abbastanza lontano per tutti - aggiunge -. Il viaggio è lungo, ma una volta che ci si arriva è bello essere a Melbourne. Di solito c'è bel tempo e l'atmosfera intorno a noi è molto buona". "Penso che in confronto allo scorso anno abbiamo portato avanti un ottimo lavoro come squadra - conclude -. Siamo soddisfatti di quanto fatto durante l'inverno e del livello di competitività che ci aspettiamo, anche se il verdetto reale ce lo darà la pista. Noi continueremo comunque a spingere per migliorare sempre. Sono fiducioso".

Come quei cecchini che danno un nome al loro fucile, Sebastian Vettel rinnova la tradizione di 'battezzare' ad inizio stagione la macchina con cui si accinge a correre il Mondiale di Formula 1.
SF15-T, così si chiama la Ferrari del 2015, in effetti doveva sembrargli troppo impersonale. Meglio un bel suono femminile, come del resto tutti quelli che l'anno preceduto: "Lei è Eva" ha scritto sul proprio sito il tedesco quattro volete iridato con la Red Bull, presentando la Rossa che lo accompagnerà in giro per i circuiti di tutto il mondo. Ed una foto che lo ritrae accanto alla sua Ferrari. Dopo Kate, Liz, Heidi, Mandy dunque tocca a Eva, "colei che dà la vita", numero portafortuna il 5, proprio quello che avrà sulla sua macchina, scelto in onore di Michael Schumacher.
Domenica in Australia prende il via il Mondiale e la Ferrari spera davvero che la sua partecipazione ritrovi colore, vita e quelle emozioni che sono mancate nel 2014. Ne ha parlato anche Bernie Ecclestone, lasciando invero poche speranze di rivalsa ai team diversi da quello campione in carica. "Ovviamente è difficile fare previsioni, ma immagino che le Mercedes domineranno il campionato. Non sappiamo ancora con quale pilota, vedremo. Ma sicuramente le Mercedes vinceranno". Il patron del Circus dunque non prevede clamorosi rovesciamenti nei rapporti di forza rispetto alla stagione dominata da Lewis Hamilton e Nico Rosberg.
Però un'apertura di credito alla Ferrari la concede, soprattutto grazie all'arrivo di Sebastian Vettel: "E' un pilota molto intelligente - ha concesso Ecclestone - vede le cose in modo giusto e sensibile, molto competitivo. Gli piace vincere, gli piace vincere con me anche quando giochiamo a backgammon, anche se non ha lo stesso grande successo di quando è in pista. Vuole vincere. Non era felice quando non vinceva con la Red Bull e ora si aspetta di vincere con la Ferrari". Non sarà facile recuperare il gap con le Mercedes già nel corso del 2015, ma secondo Ecclestone la Rossa di Maranello sta gettando le basi per togliersi qualche soddisfazione: "Credo sia sulla giusta strada. Ma per ora le Mercedes sono troppo avanti. Non solo per la Ferrari, per tutti". Anche per Eva? 

Pilota: 'Gp Australia ci dirà la verità' - Le prove sono andate piuttosto bene, ora è il momento di prepararsi al debutto davanti al pubblico. Il Gran premio d'Australia dirà se le promesse invernali della Ferrari SF15-T si tradurranno in realtà durante la gara, quando bisogna lasciarsi alle spalle gli avversari. Domenica l'Albert Park ospiterà la prima tappa della stagione 2015 della Formula 1. Un esordio che Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen aspettano con un misto di tensione, adrenalina e voglia di capire a che punto è lo sviluppo della vettura. Per Vettel la gara australiana segna anche la prima al volante della Rossa ed il ritorno al numero 5 con cui vinse il primo titolo mondiale. "Durante l'inverno siamo riusciti a svolgere gran parte del programma che ci eravamo prefissati. Ora è arrivato il momento di andare in pista e l'Australia ci dirà qual è il nostro livello di competitività - afferma il tedesco - Il tracciato di Melbourne è molto bello, ma essendo ricavato da strade aperte al pubblico è molto difficile perché l'asfalto presenta molte sconnessioni e di conseguenza è molto insidiosa". Quella dell'Albert Park è una pista particolare. Vettel lo conferma: "A causa dell'asfalto irregolare in Australia bisogna optare per una configurazione più morbida rispetto a quella che si sceglie in molti altri circuiti perché bisogna cercare di assorbire il più possibile i sobbalzi della vettura. Inoltre si tratta della prima gara della stagione e sarà difficile per tutti individuare l'assetto perfetto e la messa a punto ideale perché ogni cosa è ancora abbastanza nuova. Ma proprio questo è uno degli aspetti della sfida". Anche Kimi Raikkonen è soddisfatto del lavoro svolto in inverno: "Conosco il team già da diversi anni ma devo dire che quest'anno l'atmosfera è molto buona, la gente lavora insieme in maniera molto affiatata. Credo che questo sia un buon segno e in più sembra che sia stata realizzata una buona vettura durante il periodo invernale. Ora però è il momento di andare in gara, che è dove davvero si capirà a che punto siamo". Melbourne per Raikkonen significa bei ricordi: qui ha vinto due volte. Nel 2007 era al debutto con la Ferrari: "E' un buon punto di partenza anche se è abbastanza lontano". "Rispetto allo scorso anno - continua il finlandese - abbiamo portato avanti un ottimo lavoro come squadra. Siamo soddisfatti di quanto fatto durante l'inverno e del livello di competitività che ci aspettiamo di aver raggiunto, anche se il verdetto reale ce lo darà la pista. Noi continueremo comunque a spingere per migliorare sempre. Sono fiducioso che riusciremo a raccogliere i risultati che ci meritiamo e che vogliamo".

   

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