"Il mio legame con il Giro è molto speciale, spero di esserci il prossimo anno. Vedremo quali saranno i programmi, ma c'è l'ambizione di tornare". Lo ha detto Vincenzo Nibali in un video trasmesso alla presentazione della 'Grande Partenza' del Giro d'Italia 2015 nella sede de 'La Gazzetta dello Sport'. "La Corsa rosa - ha aggiunto il vincitore dell'ultimo Tour de France - è stata molto importante perché mi ha lanciato nell'ottica dei grandi giri e del miglioramento costante per arrivare al successo. Ho un ottimo ricordo del Trofeo Laigueglia, per cui mi fa molto piacere che si parta dalla Liguria. Speriamo di vedere anche una tappa in Sicilia".
Il primo servizo ANSA su Vincenzo Nibali
NIBALI INNAMORATO DELLA BICI, SOGNA GRANDE FUTURO
Il nuovo campione italiano juniores Vincenzo Nibali vive con la bicicletta in camera da letto: ''Appena vedo il telaio spelato sono pronto a sistemarlo. Mio papa', cicloamatore incallito, mi ha contagiato con la passione e adesso il ciclismo e' la mia vita''. Diciotto anni a novembre, Nibali ha vinto con un'azione decisiva spettacolare. Sulle rampe di Asolo, ha lasciato sfogare il toscano Fabio Sabatini - campione italiano allievi 2001 - per agganciarlo a 35 km. dall'arrivo. Dieci chilometri di coabitazione e poi, esaurite le forze per Sabatini, Nibali ha fatto valere le doti di scalatore dalle lunghe leve. Vantaggio sempre costante intorno al minuto sugli inseguitori, limato nelle battute finali, ma sufficiente a trionfare. Nibali, che dal prossimo anno approdera' tra i dilettanti Under 23, racconta di aver ''fatto sacrifici enormi in questi anni. Da due vivo a Lamporecchio a casa del mio tecnico e a due passi da Andrea Tafi. Vedo mia madre, farmacista, soltanto a Natale: mio padre mi segue invece ogni tanto. Questa maglia e' per loro e per tutti gli amici e i tecnici che mi hanno seguito fin da quando vinsi la prima corsa da esordiente a 14 anni a Solarino''. Nibali, che frequentera' da settembre l'ultimo anno di istituto professionale a Empoli, ha le idee chiare per il finale di stagione: ''Il Mondiale di Zolder e' inadatto alle mie caratteristiche, potrei mettermi al servizio di altri azzurri ma e' l'appuntamento col Giro della Lunigiana a tappe in settembre a stuzzicarmi. Puntero' alla classifica''. Nibali e' il secondo siciliano a conquistare la maglia tricolore dopo il catanese Santo Anza' nel '98. Leonardo Moser, figlio di Diego, fratello maggiore di Francesco, ha mostrato buone qualita': ''Il terzo posto e' un grosso risultato, voglio crescere ancora''. Sottotono il lombardo Roberto Traficante, fresco tricolore a cronometro, soltanto quattordicesimo. Domani spazio alle donne juniores (70,8 km.) ed elite (118 km.).
