La Lazio conquista la sua decima finale di coppa Italia e proverà a vincere il trofeo per la settima volta il 15 maggio all'Olimpico, contro Atalanta o Fiorentina. Inzaghi confeziona un'altra partita quasi perfetta in una stagione di alti e bassi, battendo 1-0 il Milan e prendendosi la rivincita dell'infuocato scontro diretto per la Champions perso una decina di giorni fa. Questa volta da censurare sono solo i cori razzisti dei tifosi biancocelesti. Per motivi puramente tecnici è invece bocciato il Milan, impacciato, tenuto a galla per quasi un'ora da uno strepitoso Reina e distratto a tal punto da subire il gol di Correa in contropiede dopo un corner al 13' della ripresa. Lotito fa festa a San Siro come i 4mila tifosi laziali, inclusi gli Irriducibili, che hanno dato un saggio della deriva neofascista di diverse curve italiane. Prima radunandosi in una settantina (con alcuni interisti) vicino Piazzale Loreto dietro uno striscione con scritto 'Onore a Mussolini', chiara provocazione alla vigilia del 25 aprile. Poi con i cori razzisti contro Bakayoko, fuori e dentro lo stadio (sventolando una banana gonfiabile), prima e durante la gara, soprattutto nel primo tempo. Praticamente per tutti i 90' si sono sentiti invece ululati ogni volta che la palla era di Bakayoko o Kessie, i due giocatori nella bufera per aver festeggiato con la maglia di Acerbi come trofeo. Nessuno si è lamentato in campo e Mazzoleni (come a dicembre per i cori a Koulibaly in Inter-Napoli) non ha ritenuto la situazione tale da sospendere la gara.
Inzaghi, finale meritata e bellissimo traguardo - La finale di Coppa Italia per Simone Inzaghi ''è un bellissimo traguardo'' e ''un obiettivo meritato''. Lo sottolinea, ai microfoni della Rai, l'allenatore della Lazio: ''Abbiamo ampiamente meritato la qualificazione. Il migliore in campo è stato Reina, Strakosha non ha fatto una parata. Noi abbiamo avuto tante occasioni, siamo stati bravissimi e sempre compatti. E' la terza finale che facciamo e potremo giocarcela davanti al nostro pubblico''. Inzaghi spera di recuperare alla svelta anche Milinkovic Savic, uscito per una doppia distorsione alla caviglia e al ginocchio: ''Non sembra una cosa lunga. Ma ho la fortuna di avere un giocatore come Parolo, il primo a tirare sempre il gruppo''.
Lulic, grande gara e finale meritata - ''Una grande gara e una vittoria meritata''. Il capitano della Lazio, Senad Lulic, esulta ai microfoni della Rai per il successo contro il Milan che garantisce ai biancocelesti la finale di Coppa Italia: ''Abbiamo qualità, sapevamo di poter fare gol. Questa è la vera Lazio, non quella vista domenica contro il Chievo quando abbiamo meritato i fischi. Quando siamo così possiamo giocarcela con tutti''. Lulic non crede ad una Lazio esclusa dalla corsa alla Champions: ''Ora lasciamo perdere questa finale e pensiamo al campionato. Gli applausi vanno a tutti i ragazzi, staff tecnico compreso. Quando si vince è giusto festeggiare tutti insieme''.