La posta in palio al Tardini era altissima. Il Parma non poteva permettersi un altro passo falso per non finire inghiottito nella zona retrocessione, inferno che sino ad oggi ha guardato dall'alto. Il Torino invece voleva continuare a salire in classifica, obiettivo l'Europa. Risultato partita contratta, squadra chiuse, nervosismo sempre più evidente in campo, nove i cartellini gialli e, ed è quello che conta, nessun gol. La smorfia della fatica si trasforma così in sorriso solo sul volto dei giocatori del Parma. Al Torino un punto infatti non basta per viaggiare verso il paradiso della classifica; agli emiliani invece sì perché è un passo preziosissimo in un periodo decisamente nero. Merito in primis di D'Aversa che non sbaglia nulla. Viste le assenze, pesantissime, di Bruno Alves, Biabiany, Inglese e Gervinho, e con tanti giocatori a corto di ossigeno. Mazzarri invece ci ha provato in tutti i modi senza portare a casa la vittoria. La cronaca