Al giro di boa mancano ancora due partite, ma la Juventus che è già campione d'inverno non vuole accontentarsi. "Non abbiamo ancora vinto nulla", è il ritornello di Allegri che, archiviata con la Roma la sedicesima vittoria in diciassette partite, invita i suoi a un Natale "sereno, ma leggero". A Santo Stefano c'è l'Atalanta e il tecnico non ha nessuna intenzione di farsi "andare di traverso il pranzo". Tanto più che Inter-Napoli offre una ghiotta occasione per allungare ancora in testa alla classifica. "Se facciamo il nostro dovere, possiamo ancora migliorare la classifica", assicura Wojciech Szczesny, la porta della Juve inviolata da sei turni. L'ultimo a segnarle è stato Joao Pedro, lo scorso 3 novembre, nella partita contro il Cagliari vinta 3-1. Poi nessun altro, a dimostrazione della solidità in difesa. "Nelle ultime partite abbiamo concesso solo due occasioni: una all'Inter e una, su rigore, al Milan - sostiene il portiere polacco - è una dimostrazione di grande equilibrio e compattezza della squadra, molto importante in questo momento". Dopo la gara casalinga con i sardi, il 2-0 sul Milan in trasferta e la vittoria casalinga contro la Spal con lo stesso punteggio, poi la tripletta al Franchi contro la Fiorentina e tre 1-0 consecutivi contro Inter, Torino e ieri sera Roma. "Nel calcio è il risultato perfetto", afferma il numero uno, tanto più che "l'arrivo di Ronaldo ci ha aiutato a capire che se facciamo il nostro lavoro dietro, davanti succede qualcosa e riusciamo a vincere le partite".