"Non è il tempo del mercato". Nella consueta rassegna stampa pubblicata sul sito del Milan, si conclude così il commento sull'intricato caso di Gianluigi Donnarumma e sull'ipotesi di cessione tornata d'attualità in questi giorni. "Gigio è un patrimonio del Club, sia sportivo (è reduce da ottime parate contro Torino e Bologna) che economico - si legge sul sito della società rossonera -. Tutto questo è valorizzato da un contratto fino al 2021 e rafforzato da un dialogo sempre aperto e positivo fra il giocatore e il suo allenatore, fra il giocatore e il direttore sportivo rossonero Mirabelli. Stabilito questo come ha già avuto modo di affermare proprio Rino Gattuso, il Milan è concentrato adesso solo sul campo. È lì che la squadra rossonera deve continuare a lavorare per tornare grande. Non è questo il tempo del mercato - è la conclusione -, ma solo ed esclusivamente del campo".
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I dirigenti hanno intenzione di affrontare il tema con il giocatore cercando di capire se qualcosa non funziona ma partendo dal presupposto che Donnarumma è inamovibile, gode della massima fiducia, ha un contratto che va rispettato, è parte dell'asse portante su cui Rino Gattuso sta costruendo il suo Milan, e non è sul mercato, verranno prese in considerazioni solo eventuali offerte clamorose. Secondo quanto filtra, negli ambienti rossoneri la mossa legale dell'agente del portiere, Mino Raiola, è vista come un tentativo di creare instabilità. L'annullamento del contratto è solo uno degli scenari possibili.
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"Ora non c'è alcun problema da parte mia, Fassone e Mirabelli parleranno se ci sono problemi". Così Rino Gattuso su Gigi Donnarumma, che ha inviato al Milan un documento in cui sostiene di aver subito pressioni psicologiche per firmare il contratto. "Io non tocco con mano problemi con Gigio, ci parlo ogni giorno, lo vedo tranquillo - ha detto il tecnico a Milan tv -. Non l'ho mai sentito dire che saranno le ultime partite. Sta là e gli brucia se non arrivano i risultati. Dopo Benevento era molto triste, il gol al 96' gli brucia".