(ANSA) - ROMA, 9 NOV - Sulla doppia sfida Svezia-Italia per un posto ai Mondiali di Russia aleggia anche la vecchia storia del 'biscotto', quel 2-2 un po' sospetto tra Svezia e Danimarca che anni fa eliminò la nazionale italiana dalla fase finale degli europei 2004. Ma il fuoriclasse svedese Ibrahimovic nega la combine: "La verità è che ci siamo giocati la partita a viso aperto ed è uscito un 2-2 - racconta a Sky -. Non è stata una partita combinata, anche perché non avrei potuto permettere una cosa del genere: è assolutamente contro i miei principi, chi mi conosce lo sa. Poi è ovvio che dopo la partita ci sono state tante parole, ma appunto restano tali, scuse o alibi per giustificare un'eliminazione". Quanto a se stesso, Ibra, oggi alle prese con il recupero dopo un brutto infortunio, è certo: "penso solo a tornare il prima possibile in campo, non alla Svezia o al Mondiale. La mia storia con la Nazionale è finita, potevo fare qualcosa di più, forse anche di meno, ma il mio tempo con la Svezia è terminato".
Ibra, nel 2004 non ci fu 'biscotto' con Danimarca
"La mia storia con la Nazionale svedese è terminata"
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