"Ben venga tecnologia e Var, di cui è strumento. Ma c'è un protocollo, motivo di confronto con le autorità, da rendere più armonico". Giuseppe Marotta torna sull'argomento, a margine del premio letterario Antonio Ghirelli e auspica un "confronto ancora più frequente con la struttura Aia per superare l'esame". La Var "porta a un calcio diverso, - ha aggiunto - che abbandona quella sorta di romanticismo: le emozioni del gol saranno represse e la poesia 'Gol' di Saba dovrà essere riposta nel cassetto".