Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Calcio
  1. ANSA.it
  2. Sport
  3. Calcio
  4. Juventus, Chiappero: "Con queste accuse non possiamo patteggiare"

Juventus, Chiappero: "Con queste accuse non possiamo patteggiare"

Avvocato bianconero, 'Su Dominello pm Figc dice cose non vere'

"C'è un solo modo per evitare il favorire del bagarinaggio, è quello che stiamo facendo per la Champions League: non si può fare il "cambio nome". Con gli abbonamenti, per venire incontro al tifoso, abbiamo ridotto a tre il numero di cambio nome negli abbonamenti nel corso dell'anno". Lo ha detto il legale della Juventus in Antimafia, Luigi Chiappero. "Il problema del bagarinaggio - ha spiegato il legale - è il riservare un numero di biglietti a delle persone che possono poi cambiare il nome: è il "cambio nome" il problema. Piuttosto che fare una legge sul bagarinaggio, difficile da controllare, vietando la possibilità di cambiare il nome dell'utente, il problema si risolve".

"Noi ammettiamo quanto ci viene contestato sulla gestione della vendita dei posti assegnati, ma quello che non ci consente oggi di andare dal procuratore federale (Giuseppe Pecoraro, ndr) per chiudere (patteggiando, ndr) la partita, è che c'è un'affermazione non vera che dice di aver in qualche modo utilizzato, sapendolo, la figura di Dominello, della cui provenienza noi eravamo totalmente all'insaputa". Lo dice l'avvocato della Juventus, Luigi Chiappero, parlando in audizione alla Commissione parlamentare antimafia in riferimento al deferimento notificato sabato scorso dalla procura federale della Figc, tra gli altri, al numero uno bianconero Andrea Agnelli.

"Escludo in modo assoluto che ci siano stati rapporti amicali tra Rocco Dominello e il presidente della Juventus, non ho trovato nulla di questo tipo nelle carte, il presidente lo ha escluso pubblicamente. C'è solo una dichiarazione di Dominello che parla di un incontro a cui il presidente sarebbe stato presente". Lo ha detto l'avvocato della Juve, Luigi Chiappero davanti alla Commissione Antimafia. "Io credo che l'intercettazione di agosto 2016, dove chiedevamo al presidente della Juventus di ricordare se per caso c'era stato questo incontro e l'esclusione di quel ricordo, dà il senso complessivo di quella telefonata e altri riferimenti non ci sono nel processo né nella vita". Così il legale della Juventus Luigi Chiappero, riferendosi a presunti contatti tra Rocco Dominello e il presidente della Juve Andrea Agnelli. "Rocco Dominello è stato intercettato per due anni e mezzo e non c'è una sola telefonata riferibile ad Agnelli. Questo è quello che più ci spiace del capo di incolpazione. Ammettiamo di aver sbagliato sotto il profilo del numero dei posti riservati e pagati ma non accettiamo che all'interno del capo di incolpazione c'è l'affermazione di aver utilizzato una persona che è quel Rocco Dominello di cui il Presidente non si è mai occupato. Questa persona è arrivata a noi insieme a un signore che si chiama Fabio Germani". In un altro passaggio, Chiappero ha ribadito: "Non ci sono telefonate dirette" tra Dominello e Agnelli "e in quelle indirette tra il presidente e D'Angelo si parla di Rocco come di un tifoso di un ultrà: Agnelli non conosceva Rocco ne' sapeva chi fosse. Se per caso lo conosceva, lo conosceva come tifoso e referente di una curva".

Bindi, da intercettazioni contatti Agnelli-Dominello - "Forse alcune carte non le ha l'avvocato: quando si dice sicuro che il presidente non ha incontrato" Rocco Dominello. "Lei continua a dire che non ci sono stati rapporti ma da alcune intercettazioni emerge il contrario". A dirlo è stata la presidente della Commissione parlamentare antimafia, Rosy Bindi, riferendosi alle affermazioni dell'avvocato Chiappero che ha escluso rapporti tra il presidente della Juventus Andrea Agnelli e Rocco Dominello.  "La disponibilità" a venire in Antimafia "è una disponibilità sua", del presidente della Juventus Agnelli, "già acquisita. Noi abbiamo interpellato la società attraverso l'avvocato che ha esordito alla seduta della volta scorsa dicendo che sarà il presidente stesso a venire. Non sarà l'unico: il problema riguarda anche altre società e saranno chiamati qui altri presidenti di altre società con lo scopo di individuare insieme come uscire da una realtà innegabile". "Aver acquisito la disponibilità" di Agnelli a venire in Antimafia "fa onore a lui e rende ancora più evidente l'obiettivo del nostro lavoro". Così la presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi durante l'audizione del legale della Juve, Luigi Chiappero. 

 


   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        Modifica consenso Cookie