Il Frosinone cade a Bari e perde la testa della classifica conquistata solitaria dalla Spal, grazie anche al pareggio 0-0 tra Verona e Ascoli. Pareggio interno del Benevento e del Cittadella mentre vincono Spezia, Salernitana e Carpi. In classifica Spal 55, Frosinone 53, Verona 52 e Benevento 48. Segue il Bari a 46 e il terzetto formato da Perugia, Spezia e Cittadella a 44 punti.
Il quadro della 30/ma giornata (RISULTATI E CLASSIFICA)
- Bari-Frosinone 1-0
- Benevento-V.Entella 0-0
- Cittadella-Perugia 1-1
- Salernitana-Brescia 2-0
- Spal-Cesena 2-0
- Spezia-Avellino 2-1
- Latina-Carpi 0-1
- Novara-Pro Vercelli 0-0
- Ternana-Trapani 2-1
- Vicenza-Pisa 2-1
- Verona-Ascoli lunedì.
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La serie B in pillole
Vicenza-Pisa 2-1 - Con due gol negli ultimi minuti il Vicenza, pur in inferiorità numerica, rimonta il Pisa, ottenendo 3 punti pesantissimi in chiave salvezza. Dopo un primo tempo scialbo succede tutto nella ripresa: al 10' la squadra di casa resta in dieci per l'espulsione di Orlando (doppia ammonizione) e al 20' Manaj, una manciata di minuti dopo l'ingresso in campo, sblocca il match con un tiro al volo che insacca a fil di palo. I padroni di casa ci provano più volte ma Ujkani sventa in alcune occasioni. Sembra finita ma il Vicenza nel finale ribalta tutto: a 4' dalla fine Ebagua pareggia con uno splendido colpo di testa e al 3' di recupero fallo di Zonta su De Luca con l'arbitro che concede il penalty, trasformato da Urso.
Ternana-Trapani 2-1 - La Ternana torna alla vittoria dopo 6 sconfitte consecutive legate alla gestione Gautieri. Comincia bene dunque l'avventura di Fabio Liverani sulla panchina degli umbri. Finisce 2-1 tra Ternana e Trapani in una sfida salvezza delicatissima. La Ternana va in gol al 6' con un sinistro da distanza ravvicinata di Di Noia, bravo a sfruttare un cross di Zanon. Lo stesso Di Noia che mette a segno la doppietta personale al 34' con un tiro che si infila sul primo palo, con la complicità del portiere del Trapani, Pigliacelli. Nella ripresa la Ternana cerca di amministrare il risultato senza rinunciare a pungere di tanto in tanto. Ma per i siciliani è Coronado, subentrato a Rossi, ad andare vicinissimo alla rete al 34', per poi segnare il gol del 2-1 con un tiro dalla distanza
Novara-Pro Vercelli 0-0 - Termina in parità, 0-0, il 'derby delle risaie' tra Novara e Pro Vercelli, in una partita combattuta ed equilibrata, ma con poche emozioni. La Pro Vercelli sbaglia a metà primo tempo il rigore concesso dall'arbitro per il fallo di Da Costa su Aramu. Sul dischetto si presenta lo stesso ex granata, ma il portiere del Novara si fa perdonare: para il tiro e poi non si fa sorprendere sulla ribattuta di Emmanuello. È' stata, quella, l'unica volta in cui i 'bianchi' di Longo hanno tirato verso la porta novarese. Gli azzurri, però, non hanno saputo concretizzare la superiorità sul piano del gioco, anche quando la Pro Vercelli è rimasta in dieci per l'espulsione di Palazzi per doppia ammonizione. Il pareggio regala comunque un punto a entrambe le squadre, che allungano le rispettive strisce positive e restano agganciate ai propri obiettivi: i play off per il Novara, la permanenza in serie B per la Pro Vercelli.
Bari-Frosinone 1-0 - Il Bari ferma la corsa del Frosinone e al San Nicola, davanti a 22mila spettatori, con un gol di Furlan nella ripresa costringe i laziali a cedere la testa della classifica alla Spal. I pugliesi, dopo un avvio sofferto, hanno disputato una partita agonisticamente rilevante, contenendo gli attacchi di Dionisi e compagni ma soprattutto mantenendo la lucidità per sferrare il colpo decisivo. Il gol-partita è scaturito al 17' del secondo tempo da una brillante azione di Daprelà: il terzino ha servito un cross che ha tagliato l'area e ha consentito a Furlan di battere Bardi di testa, bruciando la marcatura di Mazzotta. Nel finale forcing dell'undici di Marino, ma Tonucci e compagni, anche grazie alla blindatura della mediana studiata da Colantuono con gli innesti di Macek e Romizi, ha tenuto botta senza lasciare grandi occasioni agli avversari. Il Bari consolida il quinto posto in classifica, galvanizzando una piazza sportiva che spinge per tentare di conquistare la promozione diretta.
Spal-Cesena 2-0 - La Spal batte 2-0 il Cesena e si issa al primo posto in classifica solitario in attesa del posticipo del Verona. Nella prima mezz'ora di gioco, la squadra estense non trova il guizzo per rendersi pericolosa dalle parti di Agazzi ma ha il pallino della gara in mano. Al 31', quasi all'improvviso, è il Cesena a rendersi pericoloso con una incursione di Crimi la cui conclusione è respinta da Meret. Poi tocca ai biancazzurri replicare: con successo e qualche polemica. Al 36', da azione d'angolo, Cremonesi 'spizza' il pallone: il più lesto di tutti ad arrivare sulla sfera in area vicino al palo è Antenucci che insacca tra le proteste, per una presunta posizione di fuorigioco, e l'allenatore del Cesena Camplone viene allontanato dal campo. Nella ripresa la Spal parte subito forte: al 5' minuto un tiro di Floccari è ribattuto in angolo. Al 17' arriva il raddoppio biancazzurro: da rimessa laterale Floccari appoggia a Costa sul cui cross si avventa Mora che in girata segna la rete del 2-0. Poi la Spal controlla senza problemi fino alla fine nonostante nonostante una doppia inferiorità numerica per l'espulsione di Costa, finito negli spogliatoi a fare compagnia a Mora.
Benevento-Entella 0-0 - Termina a reti inviolate e senza particolari emozioni la sfida tra Benevento ed Entella. La prima conclusione nello specchio è una punizione di Catellani che non crea problemi a Cragno, mentre il Benevento sfiora il vantaggio al 35': affondo di Venuti sulla destra, scarico nel cuore dell'area per Ciciretti la cui sassata a colpo sicuro viene murata dalla difesa. La ripresa è più vivace e al 60' l'Entella ha la miglior palla gol di giornata. Catellani sfugge a Camporese e serve Caputo che calcia un rigore in movimento, trovando la prodigiosa respinta di Cragno. I padroni di casa occupano stabilmente la metà campo avversaria ma di sussulti nemmeno l'ombra e nel finale serve un doppio intervento di Cragno, prima sulla bordata di Palermo e poi su Diaw lanciato a rete, per evitare la sconfitta.
Latina-Carpi 0-1 - Il Carpi conquista il secondo successo consecutivo vincendo 1-0 a Latina. La rete che ha deciso l'incontro è stata realizzata da Mbakogu al 25' della ripresa, un sinistro al volo imparabile per il portiere nerazzurro. Lo stesso attaccante ha sfiorato il raddoppio al 34', ma il suo tiro è stato fermato sulla linea da un difensore. In classifica, il Carpi sale a 43 punti, a ridosso della zona playoff, mentre il Latina è quint'ultimo a quota 31.
Salernitana-Brescia 2-0 - Si era imposta la vittoria, la Salernitana, e l'ha ottenuta: è terminata 2-0 la partita all'Arechi contro il Brescia. Entrambe le formazioni avevano bisogno dei tre punti che sono arrivati ai granata reduci da un importante pareggio a Benevento. Il primo tempo si è concluso a reti inviolate. Nella ripresa, invece, la Salernitana ha dominato, attaccando costantemente gli avversari: il vantaggio arriva con Coda, all'11'. Di Donnarumma, all'41', il raddoppio e poco dopo il giocatore manca la doppietta. L'espulsione di Blanchard, al 43', per fallo da ultimo uomo su Coda, ha allontanato definitivamente le speranze di rimonta del Brescia. Vittoria, dunque, per i granata di Bollini che oggi ha anche festeggiato le cento panchine tra i professionisti.
Spezia-Avellino 2-1 - Lo Spezia batte in rimonta l'Avellino e si rilancia in chiave play-off. Al Picco, davanti a oltre 7mila spettatori, finisce 2-1 per la squadra di Di Carlo. I padroni di casa partono bene, ma sono gli irpini a passare in vantaggio grazie ad Ardemagni, ex di turno, che al 18' sfrutta il cross di Verde e di testa batte Chichizola. Lo Spezia ci mette sette minuti per pareggiare: al 25' Djokovic dai 35 metri sorprende Radulovic. Il gol che regala tre punti agli spezzini arriva nella ripresa, al 24', con Granoche che fa suo il cross di Piccolo e di testa in tuffo batte Radulovic. Nel finale l'Avellino protesta per un contatto in area tra Datkovic e Ardemagni su cui l'arbitro ha sorvolato. Col successo odierno, lo Spezia sale in settima posizione, con 44 punti, mentre l'Avellino rimane fermo a quota 36 punti, in tredicesima posizione.
Cittadella-Perugia 1-1 - E' pareggio per 1-1 tra Cittadella e Perugia nell'incontro allo stadio Tombolato. A passare in vantaggio sono stati i padroni di casa al 14' del primo tempo: Chiaretti mette in mezzo dalla destra, la palla viene sfiorata da Di Carmine, Litteri si fionda sul pallone e insacca. Partita ricca di occasioni per entrambe le squadra fino al 7' del secondo tempo quando Pellagatti atterra Terrani in area del Cittadella, ed è rigore per gli ospiti. Dal dischetto Di Carmine non sbaglia: è il primo penalty della stagione realizzato dagli umbri.
Verona-Ascoli 0-0 - La Spal guida in solitaria la classifica cadetta. Il verdetto passa dai guantoni di Ivan Lanni che con un paio di prodigiosi interventi impedisce al Verona di battere l'Ascoli e ai veronesi di issarsi al comando della classifica. Al Bentegodi finisce 0-0. Primo tempo equilibrato, ripresa che si ravviva decisamente nell'ultima mezzora. Prima Romulo si fa parare un penalty da Lanni, poi il portiere marchigiano e' ancora determinante sullo stesso Romulo e su un colpo di testa di Siligardi. Ganz segna ma in fuorigioco, poi l'ex attaccante del Como colpisce la traversa. Il Verona merita, ma non trova la rete. E la Spal gongola.
