(ANSA) - ROMA, 24 NOV - Il progetto "Per l'integrità del gioco:
formazione in campo contro le frodi sportive", realizzato dalla
Lega Serie A con Sportradar, in collaborazione con l'Istituto
per il Credito Sportivo, ha inaugurato la 3/a edizione a
Casteldebole nel centro sportivo del Bologna. Prima squadra e
giovanili hanno partecipato, insieme allo staff tecnico e ai
dirigenti, ai workshop di formazione condotti dall'avvocato
Marcello Presilla, responsabile per l'Italia di Sportradar che
ha spiegato agli atleti il fenomeno del match-fixing in tutte le
sue forme, illustrandone rischi e conseguenze. Durante gli
incontri sono stati tracciati gli identikit dei cosiddetti
fixers, i criminali che agganciano i giocatori intrappolandoli
nelle truffe, attraverso tecniche di adescamento che sfociano
anche in ricatti e minacce. "Si tratta di un passo determinante
per tutelare i valori dello sport, garantendo che le partite e
le competizioni siano sempre regolari", ha detto il ds Riccardo
Bigon.