C'è euforia in casa Milan. Ed è un'euforia ben motivata. Secondo posto in classifica, 16 punti in otto gare (come nell'anno dell'ultimo scudetto) e la supersfida con la Juventus capolista nel mirino, da affrontare sabato sera in un San Siro gremito dopo mesi di desolante vuoto. Restano infatti pochi tagliandi a disposizione per assistere alla gara grazie ad un boom di richieste avvenuto nelle scorse ore, dopo la vittoria contro il Chievo. Sarà la prova del nove: Montella parla da settimane di "profumo d'Europa", suffragato dai risultati, ma una prestazione convincente anche contro i campioni d'Italia darebbe ulteriore consapevolezza ad un gruppo giovane che però sta crescendo giorno dopo giorno, sulle ali dell'entusiasmo. Uno spogliatoio coeso, in cui si respira un'aria davvero positiva: la dedica per il successo del Bentegodi è andata dritta a Riccardo Montolivo che dovrà stare fermo sei mesi per la rottura del legamento del ginocchio sinistro. Il capitano ha risposto commosso su twitter: "Grazie ragazzi, grande partita". Ed è proprio sui social network dei giocatori rossoneri che emerge questo impeto: Kucka parla di "spirito", Donnarumma di "carattere", Romagnoli carica i compagni con "avanti". Un entusiasmo che Montella vuole cavalcare senza però caricare il gruppo di eccessiva pressione: domani ha concesso alla squadra la giornata libera mentre lui, infaticabile, alle interverrà in diretta su Milan Tv.
Il tecnico sa di avere ora delle certezze che gli anni scorsi erano mancate: ha trovato in Romagnoli-Paletta una coppia affidabile in difesa, ha dato spazio a giovani affamati come Locatelli e Suso, sta trovando in Niang un leader inatteso. Progressi che hanno portato un filotto di 13 punti nelle ultime cinque: nessuno ha fatto meglio, nemmeno la Juventus. "Sarà la rivincita di Coppa Italia - spiega De Sciglio -, loro sono davanti a tutti da qualche anno in Italia, ma abbiamo dimostrato di poter giocare contro di loro. Possiamo metterli in difficoltà. Vincere aiuta a vincere e porta autostima e serenità. Noi ci godiamo questo momento, essere secondi è importante però sappiamo che dobbiamo mantenere un certo equilibrio e non montarci la testa". Perché secondo De Sciglio il segreto di questa squadra è "darsi una grande mano nei momenti di difficoltà".