Spalletti lo aveva indicato come il reparto da completare, quello con le lacune più evidenti dopo il mancato riscatto di Digne, lo stop di Ruediger e l'addio di Maicon. Adesso, col grave infortunio di Mario Rui, la difesa della Roma si ritrova in piena emergenza, soprattutto in considerazione del fatto che dopo ferragosto arriverà il dentro/fuori del preliminare di Champions League.
Una doppia sfida che di certo non vedrà in campo Mario Rui, che nei prossimi giorni finirà in sala operatoria per essere sottoposto a intervento chirurgico artroscopico dopo essersi procurato in allenamento a Boston, in un comune contrasto di gioco col giovane Seck, una lesione di alto grado del legamento crociato anteriore.
Il terzino portoghese, che nelle prossime ore prenderà negli Stati Uniti il primo volo per la Capitale, ne avrà per circa sei mesi e dovrà saltare tutta la prima parte della stagione. Una mazzata per Spalletti che già deve rinunciare a Ruediger, già alle prese con la riabilitazione dopo il grave infortunio accusato prima degli Europei con la maglia della Germania. L'acquisto di Juan Jesus dall'Inter ovviamente non basta più a tappare le falle della retroguardia romanista, e così Sabatini dovrà cambiare marcia sul mercato per regalare al più presto un paio di elementi al tecnico toscano.
Oltre all'acquisto di un altro centrale difensivo già messo in cantiere (in pole Fazio del Tottenham), il ds dovrà trovare le risorse economiche per un altro terzino e potrebbe tornare d'attualità il nome di Santon. Allo stato attuale, d'altronde, Spalletti può contare nel ruolo solo sul brasiliano Emerson Palmieri, mentre sulla fascia opposta sarà ancora adattato Florenzi.
