"Mi gioco l'opportunità con la massima voglia e umiltà, non ho paura ma massima tranquillità. Darò il 110%". Così il nuovo allenatore rossonero Cristian Brocchi, che di fronte al rischio di bruciarsi pensa soprattutto a "giocarsi un'opportunità che non sempre capita".
"Un rischio c'è, poi uno deve avere l'umiltà di capire che se le cose dovessero andare male bisogna percorrere strade già percorse - ha aggiunto - senza pensare di avere bisogno di una squadra a livello del Milan o poco meno per ripartire".
Galliani, Brocchi scelta condivisa da me e Berlusconi - "Io e Berlusconi da oltre 30 anni ci parliamo, ci confrontiamo, ognuno esprime la propria opinione, prendiamo una decisione condivisa, dopodiché andiamo tutti nella stessa direzione: la società è una". Così l'ad del Milan Adriano Galliani ha spiegato l'avvicendamento fra Sinisa Mihajlovic e Cristian Brocchi, in cui "l'Ac Milan ha identificato la persona che può dare la scossa e migliorare il gioco della squadra. "Sinisa ha fatto un buon lavoro, gliene abbiamo dato atto, ha ottenuto buoni risultati, siamo sesti e in finale di coppa Italia - ha aggiunto - ma abbiamo pensato che in questo momento servisse qualcosa di diverso".
Al Milan "non c'è alcun caos" e "non è stato contattato nessun allenatore in questo periodo". Ha assicurato l'ad rossonero spiegando che "ci si augurava di arrivare fino a fine stagione con Mihajlovic. Il caos calmo? C'era un film, ma è inutile tornarci - ha replicato Galliani -. Non è cambiato assolutamente niente in questi 30 anni, tra grandi vittorie e altri periodi. Non abbiamo contattato nessun allenatore in questo periodo, né Di Francesco né altri".