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Dopo Inter-Juve, Mancini: meritavamo finale ora pensiamo a terzo posto

Tecnico dispiaciuto: "I ragazzi hanno giocato davvero bene"

L'Inter sfiora l'impresa, la Juve va in finale di Coppa Italia

Mancini è soddisfatto della prova dell'Inter che riceve l'applauso del presidente Erick Thohir. Meno felice per il risultato ma l'ottima partita contro la Juventus rilancia le speranze dei nerazzurri nella lotta al terzo posto. Massimiliano Allegri è contento per lo scampato pericolo e commenta: "Tutto è bene quel che finisce bene". La miglior Inter della stagione si è arresa soltanto ai rigori dopo una gara esaltante. Segnali che portano l'allenatore credere di poter recuperare in campionato il terreno perso negli ultimi due mesi: "E' stata una bella partita. Faccio i complimenti a tutti i ragazzi. Sono stati fantastici, mi dispiace per loro: meritavano la finale". Roberto Mancini è soddisfatto della prestazione della sua Inter ma è dispiaciuto del risultato. Il tecnico nerazzurro avrebbe voluto sfidare l'amico Sinisa Mihajlovic, presente in tribuna a San Siro, nella finale di Roma. Le buone sensazioni di questa sera, però, caricheranno la squadra in vista del campionato. "L'Inter per 18 partite è stata in testa e ci criticavano - afferma Mancini - poi abbiamo perso e ancora critiche. Dobbiamo lavorare, abbiamo perso punti e ci dispiace. Domenica è stata una partita equilibrata, cambiata da un errore (di D'Ambrosio). Noi avevamo avuto un'occasione clamorosa nel primo tempo con Icardi e loro un tiro con Hernanes. Non meritavamo di perdere assolutamente. Spero che questa partita ci dia consapevolezza e forza per raggiungere il terzo posto. La squadra si deve accorgere delle qualità. Dopo stasera credo che possiamo fare bene e di continuare anche domenica contro il Palermo. Non si deve più sbagliare". Dall'Indonesia arrivano anche i complimenti del presidente Thohir che apprezza l'atteggiamento della squadra nerazzurra: "È questa la mia Inter, questa è la squadra in cui ho sempre creduto: capace di combattere, che ha mostrato gran carattere e orgoglio nel vestire la maglia nerazzurra. Bravi ragazzi, questa è la strada giusta, continuiamo così, sono orgoglioso di voi". Massimiliano Allegri gioisce per la finale ma sottolinea anche gli errori dei bianconeri. "Tutto bene quel che finisce bene, così ci rendiamo conto che nel calcio per ottenere risultati ci vogliono sacrificio, coraggio e le partite e gli obiettivi si raggiungono quando fischia l'arbitro". Il tecnico fa i complimenti agli avversari: "L'Inter ha fatto una bella partita stasera, noi ci siamo creati un po' di difficoltà, per 70 minuti non abbiamo mai dato l'impressione di poter far gol. Poi le cose sono cambiate. Paradossalmente abbiamo avuto molte occasioni per fare gol e chiudere la partita. Un po' le abbiamo sbagliate, un po' siamo stati un briciolo sfortunati, però il calcio è questo. La partita di stasera ci deve insegnare che quando si giocano le partite di Coppa non sono mai chiuse. Il calcio è questo, poi l'Inter è una squadra importante". La Juve invece dovrà rivedere questa partita per continuare la corsa in campionato: "E' stata una delle partite più brutte. Visto che avevamo tre gol di vantaggio avremmo dovuto gestire la gara. Anche quando giochi male bisogna avere solidità".

Allegri: imparare a soffrire serve per crescere  - Aveva detto che non avrebbe gradito troppo una qualificazione della Juventus con una sconfitta, ma Allegri fa buon viso a cattivo gioco e tira un sospiro di sollievo dopo la finale di Coppa Italia strappata ai rigori con L'Inter: "Un #fiuuu con i brividi: - è il commento della notte sul web del tecnico bianconero - si doveva fare di più, ma abbiamo centrato l'obiettivo. Imparare a soffrire serve per crescere!".
   

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